WROŃSKI (Hoene-Wroński) Józef Maria
Pensatore polacco, nato a Wolsztyn presso Poznań il 24 agosto 1778, morto a Neuilly il 9 agosto 1853. Partecipò giovanissimo, quale ufficiale d'artiglieria, all'insurrezione di Kościuszko, e fatto prigioniero nella battaglia di Maciejowice (1794), passò ai servizî della Russia che abbandonò nel 1797. Soggiornò poi in Germania, dedito a studî di filosofia, matematica e diritto, e nel 1800 si stabilì in Francia, a Marsiglia (vi pubblicò nel 1803 il saggio Philosophie critique découverte par Kant) e a Parigi soprattutto, e vi rimase, con qualche interruzione, fino alla morte: vivendo ora in miseria e ora in grande agiatezza, dovuta a generosi sussidî di amici che avevano fede nella sua scoperta dell'"Assoluto", avvenuta il 15 agosto 1803.
Spirito versatile, inventivo e lavoratore instancabile, W. è autore di numerosissime opere filosofiche e matematiche (Introduction à la philosophie des mathématiques, 1811; Philosophie de l'infini, 1814; Philosophie de la technique algorithmique, 1815-17, Le Sphinx ou la Nomothétique séhélienne, 1818; Loi téléologique du hasard comme base de la réforme du Calcul des probabilités, 1828), fra cui le più interessanti sono dedicate al messianismo (Prodrome du messianisme, 1831; Métapolitique messianique, 1839; Le destin de la France, de l'Allemagne et de la Russie comme Prolégomènes du Messianisme, 1842; Messianisme ou Réforme absolue du savoir humain, 1847) e alla Philosophie absolue de l'histoire (1852). Il W. si è anche occupato della teoria dei determinanti a elementi funzioni di una variabile (v. determinanti).
Compito del messianismo, secondo W., è di fondare la verità sulla terra, di realizzarvi la religione "assoluta", di riformare e fissare definitivamente la scienza, di spiegare il senso della storia e di scoprire lo scopo supremo degli stati. Per mezzo di una formula matematica, detta da lui "loi de création" e derivata dall'essenza stessa dell'"Assoluto" può essere dedotta tutta la realtà.
Le idee del W., ricche di anticipazioni geniali, hanno trovato, accanto a numerosi avversarî, anche entusiastici assertori. Nel 1889 si costituì a Parigi un'Association messianique internationale che si propone la realizzazione", nel senso wrońskiano, "della verità fra gli uomini".
Bibl.: S. Dickstein, H.-Wr. Jego życie i prace (H.-Wr., vita e opere), Cracovia 1896 (fondamentale); Ch. Cherfils, Introduction à Wroński, philosophe et réformateur, Parigi 1898; Fr. Warrain, L'armature métaphysique établie d'après la Loi de Création de H. W., ivi 1925; J. Ujejski, O cené absolutu (Sul prezzo dell'Assoluto), Varsavia 1925; F. Baldensperger, H.-W. a Francja intelektualna (H.-W. e la Francia intellettuale), in Przeglâd Współczesny, 1928; P. Chomicz, H.-W. w Polsce i zagranicâ (H.-W. in Polonia e all'estero), Varsavia 1929; Z. L. Zaleski, Un dispensateur de l'absolu, J. M. H.-W., in Attitudes et destinées, Parigi 1932; F. Bertinaria, La psicologia fisica ed iperfisica di H. W., Torino 1877; G. Peano, Sul determinismo wronskiano, Roma 1897.