WÜRZBURG 232, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 232, decorata su un lato con Dioniso e una menade e sull'altra con un satiro. L'attività del pittore, cui è attribuita un'altra anfora (Londra B 284) ed al cui stile sono vicini altri vasi, è da porre all'inizio del V sec. a. C.
Bibl.: C.H.E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 200, nn. 32-33; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 592.