WÜRZBURG 817, Pittore di
Ceramografo tardo etrusco a figure rosse, assai vicino a quello di Bruxelles R. 273 anche per certi particolari come le vesti delle donne. Gli si attribuiscono due oinochòai (forma VII) di Würzburg (nn. 816, 817) con satiri e menadi e sul collo Eros seduto. Il Beazley gli avvicina alcuni vasi da Populonia, ora a Firenze, con simili rappresentazioni. Si data alla fine del IV sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-Painting, p. 168.