xantina
Composto chimico organico (2,6-diossipurina), appartenente al gruppo delle basi puriniche; presente nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. La x. è diffusa nel regno animale e in quello vegetale, nel quale sono particolarmente abbondanti i suoi derivati metilati, come le dimetilxantine (teobromina e teofillina) e la trimetilxantina (caffeina). Negli animali superiori, la x. è un prodotto intermedio sia nel metabolismo purinico sia nel catabolismo dell’ATP. Nel fegato la x. viene convertita in acido urico per ossidazione operata dall’enzima xantinaossidasi. Il deficit di questo enzima (malattia genetica nota come xantinuria) impedisce la conversione della x. in acido urico, causando ipouricemia e un aumento dei livelli plasmatici e urinari di x. (urolitiasi xantinica), con depositi di cristalli di x. nelle fibrocellule muscolari e crampi muscolari.