XANTIPPO (Ξάντιππος)
Stratega ateniese, vincitore a Micale, e più noto ancora come padre del grande Pericle. Pausania menziona una statua di X. sull'Acropoli (i, 25, 1) e numerose ipotesi sono state avanzate dagli studiosi a riguardo di presunte repliche pervenuteci di questa scultura.
Fr. Poulsen ha proposto di riconoscerne un'eco in una statua di stile severo acefala dei Conservatori (D. Mustilli, tav. 76, n. 291) che appare peraltro di vago carattere eroico o divino piuttosto che un'immagine iconica. Ugualmente scarso favore ha incontrato l'ipotesi di V. H. Poulsen in favore della bella testa di stratega Pastoret che, per l'enfasi romantica e appassionata, è da datare sulla fine del V sec. a. C., vale a dire in un momento storico in cui, scomparso Pericle, nessuno poteva pensare ad onorarne il padre. G. Hafner partendo dal fatto che la statua non poteva essere che un ex voto di Pericle, e dalla vicinanza che sembra di poter dedurre dalle parole di Pausania con una statua di Anacreonte nota attraverso varie repliche, ha scelto una testa del Museo delle Terme coperta da un elmo di cuoio in cui sono stati generalmente riconosciuti caratteri prossimi a Kresilas. La testa potrebbe quindi ricordare un'opera dello stesso artista che ci ha lasciato il ritratto di Pericle (v. anche strateghi).
Bibl.: Fr. Poulsen, in From the Collections of the Ny Carlsberg Glyptothek, III, 1942, pp. 29-32; G. Hafner, in Jahrbuch, LXXI, 1956, p. i ss.; id., Gesch. griech. Kunst, Zurigo 1962, p. 229; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, Londra, I, 1965, p. 101; E. B. Harrison, in Hesperia, XXIV, 1966, p. 120.