xantoma
Alterazione cutanea dovuta a infiltrato di cellule istiocitarie cariche di sostanze lipidiche (colesterolo, trigliceridi) nella cute, con formazione di chiazze piane o rilevate di un colorito giallastro caratteristico. La forma più frequente è lo x. palpebrale (o xantelasma), facile a osservarsi in persone di età avanzata, che peraltro non provoca disturbi, pur persistendo indefinitamente. Molto più raro è lo x. eruttivo o x. tuberoso multiplo, che può insorgere in ogni età ed essere talora presente già alla nascita (x. congenito). In questa forma gli accumuli lipidici danno luogo a numerosi elementi rilevati, talora d’aspetto tumorale, con sede in qualsiasi regione del corpo, ma specialmente ai gomiti e ai ginocchi. Coesiste spesso un’alterazione del ricambio lipidico (aumento delle lipoproteine a bassa densità, ipercolesterolemia, ecc.) con aumento del tasso ematico della colesterina e interessamento anche degli organi interni.