XANTOMA (dal gr. ξανϑός "giallo")
La forma meglio nota di questa affezione è rappresentata da quelle macchie di colore giallo paglia, o meglio color pelle di camoscio, nettamente delimitate, talora leggermente rilevate, che compaiono più o meno simmetricamente sulla pelle della parte interna delle palpebre, specie di quelle superiori. Si chiamano anche xantelasmi. Compaiono nell'età adulta. Sono innocui. Possono essere eliminati con speciali trattamenti. Microscopicamente sono costituiti da agglomerati di cellule spugnose (cellule xantomatose) piene di sostanze grasse, prevalentemente esteri colesterinici. I xantomi sarebbero una delle tante espressioni di un alterato ricambio colesterinico. Si conoscono anche forme di xantomi nodulari, diffusi, di aspetto più o meno tumorale, talora congeniti. Vi sono casi di xantomi associati al diabete, o all'itterizia. Cellule identiche a quelle xantomatose possono trovarsi associate a processi di altra natura (tumori cerebrali angiomatosi).