XENAIOS (Ξεναῖος)
1°. - Figlio di Arthmonides, scultore attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
La firma χσεναῖος hαρϑμονί[δο ἐποίεσεν], si ricostruisce su di una base di marmo imettio, forse destinata ad una scultura in bronzo; per motivi epigrafici si data attorno al 500 a. C. (I. G., 12, 536). Il patronimico, raro, potrebbe alludere al soprannome di un altro artista: "colui che ben compone".
Bibl.: H. G. Lolling, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 1891, p. 70 ss., n. 6; M. Collignon, Histoire de la sculpture Grecque, I, Parigi 1892, p. 358; A. E. Raubitschek, in Österr. Jahresh., XXXI, 1938, c. 38: Arthmonides; id., Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge Mass. 1949, p. 85 s., n. 80; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 108.