XILOFONO
. Strumento musicale di origine orientale, oggi comunissimo in molti paesi, specialmente nel Tirolo, in più zone africane e americane. Si compone di una serie di piccole piastre o di cilindri di legno (donde il nome) infilati nelle estremità da un cordone e separati da un nodo. In ragione della loro lunghezza e del loro spessore queste piastre, o cilindri, percossi da un martelletto, rendono i suoni della scala. Nella forma più elementare lo strumento viene tenuto sospeso dalla mano sinistra e percosso col martelletto dalla destra. Ma comunemente lo strumento è disposto orizzontalmente su una tavola, così che le piastre o i cilindri, messi in un quadro, possono essere suonati con due martelletti.
Col tempo, lo xilofono, entrato come strumento caratteristico nell'orchestra moderna, non solo ha accresciuto il numero dei suoi suoni, ma prendendo la forma di un piccolo pianoforte, è stato munito di una tastiera che rende più facile, spedito ed esatto il suo meccanismo. Sul modello dello xilofono sono costruiti gli strumenti che alle piastre e ai cilindri di legno sostituiscono quelli di metallo.