YÁÑEZ de la ALMEDINA, Fernando
Pittore castigliano che operò alla fine del sec. XV e sul principio del XVI. Fu discepolo di Leonardo da Vinci insieme con Fernando de Llanos. Nel 1506 i due erano già ritornati nella Spagna, perché in quell'anno dipinsero per la cattedrale di Valenza l'altare dei Ss. Cosma e Damiano, di cui si conservano alcuni frammenti nella chiesa stessa. Fino al 1513 i due artisti lavorarono uniti, poi si separarono; Yáñez nel 1511 aveva dipinto da solo la decorazione e nel 1513 gli sportelli dell'organo della cattedrale di Valenza. Dipinse pure nel 1526 l'altare per la cappella degli Albornoz nella cattedrale di Cuenca e un crocifisso con S. Domenico per la stessa cattedrale, nella quale si conservano anche altre sue pitture, alcune delle quali provenienti dall'altare maggiore sarebbero state dipinte tra il 1516 e il 1531. È molto probabile che sia della mano di Yáñez la figura di S. Damiano, frammento del suddetto altare della cattedrale di Valenza, la quale possiede anche una magnifica Pietà con un bel paesaggio, lavoro che si attribuisce a Y. Di questo artista si conserva, nella collezione del marchese de Casa-Argudín a Madrid, una S. Caterina di grandezza naturale, dipinto che ricorda più l'arte dell'Italia settentrionale che quella di Firenze.
Bibl.: E. Tormo, Yáñez de la Almedina, el más exquisito pintor del Renacimiento en España, in Boletín de la Sociedad Española de Excursiones, 1° settembre 1915; A. L. Mayer, Historia de la pintura española, Madrid 1928, pp. 121-124.