YA‛QŌB ben Āshēr
Giurista ebreo, nato verso il 1269 in Germania (forse a Colonia), emigrato col padre al principio del sec. XIV in Spagna, e vissuto a Toledo e in altre città spagnole. Morì nel 1343 o poco dopo.
Sua opera principale sono gli Arbā‛āh Ṭūrīm (Quattro ordini), codice del diritto giudaico, dove è compendiato sistematicamente, per la parte rimasta in vigore dopo la caduta dello stato giudaico, il materiale giuridico del Talmūd e dei giuristi posteriori. L'opera ebbe largo riconoscimento nelle scuole talmudiche attraverso i secoli, e il suo ordinamento della materia divenne tradizionale. Egli scrisse ancora, per tacere delle sue opere inedite: un riassunto delle "Decisioni" di suo padre Āshēr ben Yĕḥī'ēl o Rōsh (Qiṣṣūr Pisqē hā-Rōsh); un commento al Pentateuco, costituito di estratti da commenti precedenti, specialmente da quello di Mōsheh ben Naḥmān, con l'aggiunta, all'inizio di ogni sezione, di brevi glosse riferentisi per lo più a simbolismi numerici o verbali; responsi; testamento morale.
Ediz.: Gli Arbā‛āh Ṭūrīm furono stampati per la prima volta a Piove di Sacco, 1475, e numerosissime volte di poi; il Qiṣṣūr Pisqē hā-Rōsh per la prima volta a Costantinopoli 1515, e spesso di poi nelle edizioni del Talmūd, insieme con l'opera di Āshēr ben Yĕḥī'ēl. Del commento al Pentateuco furono stampate le glosse originali a Costantinopoli 1514, e poi molte volte, sia separate sia col testo biblico; il resto del commento senza le glosse fu stampato per la prima volta a Zolkiew 1886. Responsi di Ya‛qōb b. Āshēr sono editi tra quelli del fratello Yĕhūdāh, intitolati Zikrōn Yĕhūdāh, Berlino 1846. Il testamento fu edito per la prima volta da S. Schechter, Presburgo 1885; recentemente da I. Abrahams, Hebrew Ethical Wills, Filadelfia 1926.
Bibl.: A. Freimann, Jahrbuch der jüd.-literarischen Gesellschaft, XIII (1920), pp. 160-211.