BEDARSHĪ (cioè di Béziers), Yĕda‛yāh ben Abrāhām (En Bonet Profeit)
Scrittore ebreo, nato a Béziers verso il 1270, morto verso il 1340. La sua produzione letteraria, che s'iniziò nel suo quindicesimo anno, è vastissima. Valentissimo nell'uso letterario della lingua ebraica, maestro di eleganze stilistiche, scrisse in prosa e in versi su svariati argomenti: inni religiosi, opere didattiche e morali, commentarî biblici e talmudici, opere filosofiche, ecc. Nella lotta tra i cultori degli studî filosofici e gli ortodossi che vedevano nella filosofia un pericolo per la fede prese parte per i primi, e diresse in tal senso un'epistola a Shĕlōmōh ben Adrāt, rabbino di Barcellona, capo degli oppositori. La sua opera principale è il poemetto etico-didattico Bĕḥīnat ‛Ōlām (Esame del mondo), che ha avuto molta fortuna: quasi settanta edizioni, una quantità di commenti, traduzioni in latino e nelle principali lingue moderne.
Bibl.: E. Renan, Les écrivains juifs français du XIVe siècle, Parigi 1893, pp. 2-57; H. Gross, Gallia Iudaica, Parigi 1897, pp. 100-103.