Nambu, Yoichiro
Nambu, Yoichiro. – Fisico teorico giapponese naturalizzato statunitense (n. Tokyo 1921). Conseguito il PhD in fisica presso la University of Tokyo (1952), ha insegnato prima in quella sede e poi alla Osaka city university. Nel 1956 si è trasferito negli Stati Uniti, dove è stato docente di fisica teorica a vario titolo nella University of Chicago, fino alla nomina a professore emerito nel 1991. Ha dato contributi fondamentali nella teoria dei campi, nella teoria della superconduttività e nella teoria delle particelle elementari. In partic., in collaborazione con G. Jona-Lasinio dell'università di Roma La Sapienza, ha formulato un modello dinamico di particelle elementari basato su un'analogia con la superconduttività (1961); insieme a Moo-Young han, della Syracuse University, ha introdotto (1965) il concetto di colore o carica di colore, essenziale nel Modello Standard delle interazioni fondamentali. È stato, inoltre, tra i primi a suggerire l'uso delle stringhe nello studio delle particelle elementari. Ha ricevuto vari riconoscimenti internazionali, tra cui il premio dell'American physical society (1970), la Max Planck medal (1985), la PAM Dirac medal (1986) e il premio Nobel per la fisica (con Makoto Kobayashi e Toshihide Maskawa), per aver scoperto il meccanismo di rottura spontanea della simmetria nella fisica subatomica (2008).