• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Kaniuk, Yoram

Lessico del XXI Secolo (2012)
  • Condividi

Kaniuk, Yoram


Kaniuk, Yoram. – Scrittore, giornalista e pittore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Ha partecipato alla guerra arabo-israeliana nel 1948, a seguito della quale – e delle ferite riportate – ha vissuto a New York fino al suo ritorno a Tel Aviv nel 1961. Racconta parte di quell’esperienza nel saggio La terre des deux promesses (1996; trad. it. 2009) scritto con lo scrittore palestinese Emil Habibi. Tra i più significativi scrittori israeliani, K. ha cominciato a pubblicare romanzi e racconti nel 1962 e i suoi libri sono stati tradotti in venticinque lingue. Celebre, tra le sue opere, il romanzo Adam ben Kelev (1968; trad. it. Adamo risorto, 1995), da cui il regista Paul Shrader ha tratto l’omonimo film nel 2009. Ambientato in un istituto mentale dove si curano superstiti dei lager nazisti, è una storia di salvazione: quella del rapporto che si crea tra un artista ebreo sopravvissuto diventando il cane del comandante del campo e un giovane cresciuto in una cantina legato a una catena proprio come un cane. Tra le opere scritte in inglese, Exodus: the odyssey of a commander (1999; trad. it. Il comandante dell'Exodus, 2001), che racconta la storia del comandante di una delle quattro navi che, tra il 1945 e il 1948, tentarono di portare in Palestina circa 24.000 ebrei sopravvissuti all'olocausto, sfidando il divieto inglese di introdurre profughi in quella terra che era sotto il mandato britannico; il romanzo per ragazzi The magnanimous thief (2002; trad. it. 2002), su un giovane ebreo di origine tedesca, che sottrae i soldi dalla banca in cui lavora a Tel Aviv e li distribuisce agli ebrei poveri appena tornati dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 2005 pubblica Ha-Neederet Mi-Nachal Tzin (trad. it. La ragazza scomparsa, 2008), una storia narrata in prima persona da una voce femminile che utilizza l’espediente narrativo dell’indagine sulla propria morte per una meditazione sull'esistenza e sull’identità. K. ha ricevuto molti premi letterari, tra cui il Premio dei diritti dell’uomo (Francia, 1997), il Prix méditerranée etranger (2000), il Gold book prize dell’Associazione degli editori israeliani (2005), il premio Newman (2006), il premio Kugel alla carriera (2008) e il Sapir prize per la letteratura (2011).

Vedi anche
Israele Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto. 1. Caratteristiche fisiche Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; le alteterre centrali; la fossa tettonica palestinese; il Negev, di cui ... ῾Oz, Amos ῾Oz, Amos. - Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1939). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della società sono i tratti salienti dell'opera di Oz. Fin dagli esordi l'interesse dello scrittore si è ... Yehoshua, Abrāhām B. Yehoshua, Abrāhām B. - Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1936). Prof. di letterature comparate all'univ. di Ḥaifā. La cospicua attività di Yehoshua, Abraham B. è caratterizzata (nonostante una serie di novelle degli inizi dal tono simbolico e grottesco, 1957-63) dall'impegno politico, come si rileva ... Grossman, Dāvid Grossman, Dāvid. - Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo dall'impegno politico, e si struttura su due piani: quello irreale e ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • OMONIMO FILM
  • OLOCAUSTO
  • PALESTINA
  • NEW YORK
Altri risultati per Kaniuk, Yoram
  • Kaniuk, Yoram
    Enciclopedia on line
    Scrittore, giornalista e pittore israeliano (Tel Aviv 1930 - ivi 2013). Dopo essere stato ferito durante la guerra d'indipendenza (1948), si trasferì a New York. Pubblicò numerosi romanzi in ebraico (Himmo melekh Yerushalayim, 1969, trad. it. Himmo re di Gerusalemme, 2018; Adam ben kelev, 1969, trad. ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali