Taniguchi, Yoshio
Taniguchi, Yoshio. – Architetto giapponese (n. Tokyo 1937), figlio dell’architetto e scrittore Yoshirō (Kanazawa 1904 - Tōkyō 1979), tra i fondatori della Nihon Kōsaku Bunka Remmei, l'associazione giapponese per il disegno industriale, nata con il proposito di collegare lo sviluppo del movimento moderno giapponese alle arti figurative e alla produzione industriale. Formatosi come ingegnere meccanico a Tokyo (1960) e come architetto alla Harvard University (1964), ha lavorato per un breve periodo con Walter Gropius, che ne influenzò la formazione, poi presso lo studio di K. Tange (1964-72) e, nel 1975, ha avviato un proprio studio. (1997-2004). Specializzato nella realizzazione di musei, a lui si devono: il Nagano prefectural Shinano art museum, Higashiyama Kaii Gallery, a Nagano (1990); il Marugame Genichiro - Inokuma museum of contemporary art, a Marugame (1991); il Toyota municipal museum of art, a Toyota (1995); il Tokyo national museum, The gallery of Horyuji treasures, a Tokyo (1999); il Higashi YamaKaii museum, a Saikade (2004); il Kyoto national museum, Centennial Hall, a Kyoto, (2007). Il suo raffinato minimalismo e la sofisticata capacità di manipolare lo spazio e la luce gli anno permesso di vincere il concorso, bandito nel 1997, per l'ampliamento del Musem of modern of art di New York inaugurato nel 2004. Nel 2005 ha ricevuto il Praemium Imperiale.