Smith, Zadie
Smith, Zadie. − Scrittrice britannica (n. Londra 1975) di padre inglese e madre giamaicana. Pubblica i suoi primi racconti quando è ancora una studentessa di letteratura inglese alla Cambridge University. Un editore ne intuisce il talento e le offre un contratto per un libro ancora da scrivere: White teeth (2000; trad. it. 2005), romanzo epico-comico sullo scontro delle culture e delle generazioni, diventa velocemente un bestseller e le vale il Whitbread award come miglior romanzo d’esordio. Il The autograph man (2002; trad. it. 2003) riscuote altrettanto successo, confermando il talento dell’autrice nel costruire storie cariche di humor e di assoluta attualità. Un’impietosa caricatura del mondo accademico caratterizza On beauty (2005; trad. it. 2006), vincitore del Orange prize for fiction 2006. Nei saggi e nei ritratti raccolti in Changing my mind: occasional essays (2009; trad. it. 2010) rievoca la grandezza di attrici come Katharine Hepburn e Anna Magnani, riflette sulla potenza retorica di Barack Obama e analizza l'opera di maestri della letteratura come V. Nabokov, F. Kafka e D. F. Wallace. Nel 2011 ha pubblicato Why write? (trad. it. 2011) in cui sono raccolti due saggi: l’omonimo testo di una conferenza tenuta nel giugno 2011 in occasione del premio Vallombrosa-Von Rezzori e Il fallimento riuscito, originariamente pubblicato sul Guardian. Del 2012 è il romanzo NW, storia di un’amicizia ambientata (come White Teeth) a Willesden, quartiere popolare a nord-ovest di Londra.