Zaid ibn 'Ali
Leader religioso musulmano (Medina 694 ca.-Kufa 740). Pronipote di ‛Ali ibn Abi Talib, è all’origine della setta sciita dedismo. Fratello di Muhammad al-Baqir, quinto imam degli sciiti, Z. avrebbe rappresentato il proprio clan, gli Hashimiti, presso il califfo omayyade Hisham ibn ‛Abd al-Malik, chiedendogli di porre fine ai torti subiti. Messo in cattiva luce presso il califfo, Z. si rifugiò a Kufa, dove trovò un seguito fra gli Alidi ribelli. Postosi alla loro testa contro il governatore omayyade dell’Iraq, Yusuf ibn Umar, Z. trovò la morte in battaglia. Nonostante la sua fama di studioso e di uomo pio (secondo i suoi seguaci, l’imamato sarebbe dovuto spettare a lui e non al fratello), è dubbio che Z. sia realmente l’autore della tradizione religiosa che gli è attribuita, composta di scritti eterogenei e di epoche diverse.