al-Qazwini, Zakariyya' ibn Muhammad ibn Mahmud Abu Yahya
Cosmografo, scienziato e geografo arabo (n. Qazwīn, Persia, 13° sec.). Viaggiò molto e soggiornò a Baghdad, Damasco, Mawsul e in Iran (1203-83). Celebre fu il suo incontro con il mistico Ibn al-rabī. Due sono le sue opere: la prima è la cosiddetta Cosmografia (Kitāb ‘agiā’ib al-makhlūqāt wa ġarā’ib al-maugiūdāt; trad. it. Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri), divisa in due parti, una per le cose super-terrestri (pianeti e angeli) e una per le cose terrestri (i quattro elementi, i climi e quindi la Terra e i suoi abitanti: uomini, ginn e ghūl). La seconda è la Geografia (Aġia’ib al-buldān o Athār al-bilād «Le meraviglie o le tracce dei paesi»), che descrive la Terra in base alla distinzione dei sette climi.