ZAMA (Zama)
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in età augustea. Una iscrizione di Roma dà ad una città chiamata appunto Z. il titolo di Colonia Aelia Hadriana Augusta. I testi menzionano una Z. Rhegia e una Z. Maior, forse le stesse, ma questo ha fatto pensare all'esistenza di una Z. Minor, forse proprio quella della battaglia. L'identificazione di Z. con Gama, sulla punta N del massiccio dei Massanges, è reso difficile dall'esistenza di burroni che avrebbero reso il luogo inadatto ad una battaglia. In questa località sono stati messi in luce un monumento megalitico di forma rotonda, un ninfeo con una sorgente, acquedotti e terme monumentali e una fortezza bizantina. A circa 10 km dal villaggio di Gama, sono state identificate le rovine del vicus Maracitanus che sembra potersi identificare proprio con Z. Rhegia. Sono stati messi in luce un tempio di Giove con una dedica a Settimio Severo; una piazza, una via e un mausoleo; su di un colle vicino un santuario monumentale.
Bibl.: L. Pareti, Zama, in Atti R. Accad. di Torino, XLVI, 1911, pp. 302-372; L. Poinssot, Zama, in Revue Africaine, 1928, pp. 165-193; L. Déroche, Les fouilles de Ksar Tonal Zammel et la question de Zama, in Mélanges d'Archéol. et d'Hist., LX, 1948, pp. 55 ss.; G. Ch. Picard, Le Monde de Carthage, Parigi 1955, p. 72; P. Romanelli, in Enc. Univ. Arte, I, 1958, p. 105.