ZAMIA
. Genere di piante Gimnosperme della famiglia Cicadacee dall'aspetto intermedio tra le Felci e le Palme, con uno stipite generalmente breve, talora tuberoso, terminato da un ciuffo di foglie pennate con foglioline articolate sulla rachide. L'ampiezza di tali foglie varia assai, ma possono anche essere lunghe solo 6-50 centimetri nella Z. pygmaea Sims di Cuba. I fiori, tanto i polliniferi quanto gli ovuliferi, sono riuniti in infiorescenze simili a strobili.
Ne sono state descritte una cinquantina di specie, ridotte a 26 nella monografia dello Schuster (in Engler, Pflanzenreich), tutte delle terre calde d'America, cioè Florida, Isole Bahama, Antille, e dal Messico al Perù, Bolivia, Matto Grosso, Amazzonia e Pará; le Z. pseudoparassitica Yates e Z. Poeppigiana Mart. e Eicl. del Panama, Columbia, Ecuador e Perù orientale vivono epifite sugli alberi. Alcune specie dànno fecola utilizzabile, altre semi commestibili; i semi della Z. muricata W. del Venezuela sono medicinali. Alcune specie di Zamia si coltivano per ornamento o per scopo collezionistico negli orti botanici.