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ZAND

di Francesco Gabrieli - Enciclopedia Italiana (1937)
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ZAND

Francesco Gabrieli

. Dinastia persiana, che, nell'anarchia imperversata nella seconda metà del sec. XVIII in Persia, riuscì per qualche tempo ad affermarsi contro le tribù e fazioni rivali, e a dominare su buona parte dell'impero. Questo periodo corrisponde al regno dello zand Karīm Khān (1750-1779), il quale, lottando vittoriosamente contro gli ultimi Afshāridi, i Qāgiār e altri capi, diresse con fermezza e saviezza, da Shīrāz, il governo del paese. Ma, morto lui, la fortuna della famiglia ebbe un rapido tracollo: i figli di Karīm Khān; Abū l-Fatḥ e Moḥammed ‛Alī, i nipoti Gia‛far e ‛Alī Murād, e il figliuolo di quest'ultimo Luṭf ‛Alī contesero invano in una feroce guerriglia ai Qāgiār il graduale assorbimento dei loro dominî, e lo stabilirsi dell'autorità effettiva del qāgiāro Aqā Moḥammed Khān su tutta la Persia. La vittoria restò definitivamente ad Aqā Moḥammed quando nel 1794, dopo l'espugnazione e l'orrenda strage di Qazwīn, riuscì a catturare il valoroso zand Luṭf ‛Alī, e a metterlo a morte. Col crollo degli Zand ebbe inizio in Persia la dinastia qāgiāra, durata sino al 1925.

Vedi anche
Āghā Muḥammad Khān Āghā Muḥammad Khān. - Scià di Persia (1742-1797), fondatore della dinastia dei Qāgiār. Salì al trono dopo una feroce lotta contro l'ultimo rappresentante della dinastia Zand e affermò col terrore il dominio della sua famiglia sulla Persia, durato sino al 1925. Shiraz Città dell’Iran (1.227.331 ab. nel 2006), capoluogo della prov. di Fars. Situata su un’alta terrazza (1585 m s.l.m.) al centro di un’oasi ben coltivata dei Monti Zagros, si trova lungo la grande via di comunicazione che dal Golfo Persico conduce all’Iran centrale. Centro commerciale e sede di tradizionali ... Kerman Città dell’Iran sud-orientale (515.114 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima (181.814 km2 con 2.652.413 ab. nel 2006). È situata a 1853 m s.l.m. Centro commerciale e di manifatture tessili e di lavorazione artigianale dell’argento e dell’ottone. Ha miniere di carbone e di ferro. ● Fu nota ... Avesta Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti intorno a essi e redatti in pahlavico. La redazione dell’Avesta che attualmente possediamo risale ...
Altri risultati per ZAND
  • Zand
    Dizionario di Storia (2011)
    Dinastia di etnia lur, regnante sull’Iran centrale e meridionale dal 1750 al 1794. Fu fondata da Karim Khan, ufficiale di Nadir Shah, che si dichiarò indipendente nel 1750, ponendo la propria capitale a Shiraz, pur lasciando sul trono fino al 1760 l’ultimo erede dei Safavidi e rifiutando in seguito ...
  • Zand
    Enciclopedia on line
    Dinastia persiana, affermatasi con Karīm Khān (1750-1779) nell'anarchia che seguì la morte di Nādir Shāh. Conseguita la supremazia sulla Persia centrale e meridionale, Karīm Khān, diede al paese un lungo periodo di pace interna. Alla sua morte i suoi figli e nipoti contesero il potere ai Cagiari, e ...
Vocabolario
żèndo
zendo żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...
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