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ZAVORRA

di Filiberto Dondona - Enciclopedia Italiana (1937)
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ZAVORRA (fr. lest; sp. lastre; ted. e ingl. Ballast)

Filiberto Dondona

È quel peso che viene sistemato nelle parti più basse delle navi per aumentarne la stabilità: è fissa quando la deficienza di stabilità deriva da necessità o errori di progetto o di costruzione, mobile quando viene a compensare particolari condizioni di carico della nave che si vengono a determinare o per imbarco di eccessivi pesi nelle parti alte o per mancanza di carico nelle stive.

Le navi da carico, quando navigano senza carico, sono costrette a imbarcare una certa quantità di zavorra tanto per migliorare la stabilità quanto, specialmente, per assicurare una conveniente immersione dell'elica e una migliore manovrabilità: si díce allora che esse "navigano in zavorra". La zavorra è generalmente costituita da pietrame o rottami di ferro impastati con cemento o da pani di ghisa (salmoni), se fissa, e da acqua imbarcata nei doppî fondi e nei gavoni, se mobile.

Usano imbarcare zavorra in sacchi di sabbia gli aerostati che ne fanno getto per alleggerirsi quando vogliono salire più in alto o rallentare una discesa troppo precipitosa. Si caricano di zavorra nel fondo anche le reti da pesca, alle quali si vuole impedire di sollevarsi nell'acqua.

Vedi anche
aerostato Aeromobile a sostentazione statica di solito costituito da un involucro, contenente il gas, al quale è appesa la cabina (navicella) per l’equipaggio.  ● Si sostiene grazie alla spinta aerostatica, diretta verso l’alto, che è pari alla differenza tra il peso del volume d’aria occupato dall’involucro e ... subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua. medicina Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione dell’uomo in acqua, in rapporto alle diverse variabili ambientali: densità, pressione, temperatura, conducibilità ... petroliera Nella costruzione navale, unità destinata al trasporto alla rinfusa del petrolio e dei suoi derivati: tipo sorto nel 1880-90, oggi diventato predominante nel naviglio da carico, sia per la capacità complessiva sia per quella delle singole unità. Appartiene alla categoria delle petroliera un tipo di nave ... rompighiaccio Speciale tipo di nave, destinata a rompere la crosta di ghiaccio che si forma nei mari e nei porti delle regioni fredde, facilitando la navigazione delle altre navi ed eventualmente navigando ove le navi usuali non possono spingersi (v. fig.). Le navi rompighiaccio possiedono uno scafo rotondeggiante ...
Altri risultati per ZAVORRA
  • zavorra
    Enciclopedia on line
    Insieme di pesi mobili (solidi o liquidi) che si imbarcano, stabilmente o temporaneamente, sulle navi per assicurarne o migliorarne, in determinate circostanze, la stabilità e l’assetto. In un aerostato, carico di sabbia, di acqua o di altro materiale (per es., pietrisco) che equilibra la differenza ...
Vocabolario
żavòrra
zavorra żavòrra (ant. savòrra, sabòrra, saòrra, savòrna, saòrna) s. f. [lat. sabŭrra (forse dalla stessa radice di sabŭlum «sabbia»), con alterazione non bene spiegata di s- in z-]. – 1. a. Insieme di pesi mobili (solidi o liquidi) che...
zavorrare
zavorrare żavorrare v. tr. [der. di zavorra; cfr. lat. saburrare] (io żavòrro, ecc.). – Caricare una nave (o anche un aerostato, un velivolo, ecc.) con la zavorra necessaria, sistemandola nel modo più conveniente: z. un bastimento, la navicella...
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