ZAVORRA (fr. lest; sp. lastre; ted. e ingl. Ballast)
È quel peso che viene sistemato nelle parti più basse delle navi per aumentarne la stabilità: è fissa quando la deficienza di stabilità deriva da necessità o errori di progetto o di costruzione, mobile quando viene a compensare particolari condizioni di carico della nave che si vengono a determinare o per imbarco di eccessivi pesi nelle parti alte o per mancanza di carico nelle stive.
Le navi da carico, quando navigano senza carico, sono costrette a imbarcare una certa quantità di zavorra tanto per migliorare la stabilità quanto, specialmente, per assicurare una conveniente immersione dell'elica e una migliore manovrabilità: si díce allora che esse "navigano in zavorra". La zavorra è generalmente costituita da pietrame o rottami di ferro impastati con cemento o da pani di ghisa (salmoni), se fissa, e da acqua imbarcata nei doppî fondi e nei gavoni, se mobile.
Usano imbarcare zavorra in sacchi di sabbia gli aerostati che ne fanno getto per alleggerirsi quando vogliono salire più in alto o rallentare una discesa troppo precipitosa. Si caricano di zavorra nel fondo anche le reti da pesca, alle quali si vuole impedire di sollevarsi nell'acqua.