FIBICH, Zdeněk
Compositore, nato il 21 dicembre 1850 a Všebořice presso Dolní Královice (Boemia), morto il 15 ottobre 1900 a Praga. Compì la sua educazione musicale a Praga stessa, poi al Conservatorio di Lipsia (1865). Nel 1876 era secondo direttore d'orchestra nel teatro nazionale di Praga; nel 1878 maestro dei cori nella chiesa russa. La sua produzione, assai varia e numerosa, si pone tra le più importanti che la scuola nazionale ceca abbia avuto. Tra l'altro ricorderemo: le opere nazionali Bukovín (1874), Blaník, La tempesta (1880), Hedy (Praga 1896), Šárka (Praga 1898); la trilogia Ippodamia (1899-91), composta di tre opere-melologo, e altri lavori di questo genere tipicamente cèco: Vendetta dei fiori, e Il "Vodník"; le ouvertures L'Ebreo di Praga, Notte sul Karlstein, Comenius, Aldrich e Božena; i poemi sinfonici Otello, Tempesta, Toman e la Ninfa, Primavera (Vesna), Záboj, Slavoj e Lud'ko, Vigilie ed A sera; tre sinfonie, una suite orchestrale All'aperto, due quartetti per archi, ed uno con pianoforte, una Romanza primaverile, per coro e orchestra, un quintetto per pianoforte, violino, violoncello, clarinetto e corno; diverse liriche, oltre 350 pezzi per pianoforte, e un'opera didattica, La scuola di pianoforte.