Poeta austriaco (castello di Johannesberg, Slesia, 1790 - Vienna 1862). Partecipò alla campagna del 1809. Di tendenze liberali ma devoto alla monarchia, si accostò dopo il 1836 al governo di Metternich di cui divenne il portavoce nella Augsburger allgemeine Zeitung. Dopo gli esordî romantici (Turturell, 1821; Kerker und Krone, 1833, sulla tragica fine di T. Tasso), si rivelò genuino interprete del Biedermeier austriaco nelle sue liriche (Der Liebe Lust und Qual, 1819; Gedichte, 1832), nelle elegiache canzoni dei Totenkränze (1828) e nel poemetto fiabesco Waldfräulein (1843). Nel 1848 celebrò l'esercito austriaco nel Soldatenbüchlein (1849-50).