ZENONE di Tarso
Filosofo greco, vissuto fra il sec. III e il II a. C. Seguace di Crisippo, gli successe, quando questi morì, (208-205 a. C.) nello scolarcato della scuola stoica, che da lui passò poi a Diogene di Seleucia.
Qualche notizia su di lui dà Diogene Laerzio, il quale dice che "scrisse pochi libri ma lasciò molti scolari" (VII,1, 30), e lo annovera tra gli stoici che suddividevano l'ambito della filosofia in sei parti: dialettica, retorica, etica, politica, fisica, teologia (VII,1, 33; e cfr., per più minute sue partizioni dell'etica, ivi, 55). Non resta di lui alcun frammento: le testimonianze di Diogene, insieme con le poche altre superstiti, sono raccolte in H. von Arnim, Stoicorum veterum fragmenta, III, Lipsia 1903, p. 209.
Bibl.: G. Zeller, Philosophie der Griechen, III, I, 5ª ed., Lipsia 1913, pp. 45-46.