Zhang Xueliang
Militare cinese (Haicheng, Liaoning, 1898 oppure 1901-Honolulu, Hawaii, Stati Uniti, 2001). Figlio di Zhang Zuolin e noto come «il giovane maresciallo», nel luglio 1928, dopo la morte del padre, assunse il controllo della Manciuria. Accettata l’autorità del governo nazionalista cinese, fu costretto dall’offensiva giapponese ad abbandonare la Manciuria nel 1931. Comandante delle forze per la repressione dei comunisti nelle province di Henan, Hubei e Anhui e del Nord-Ovest della Cina (1934-37), il 12 dicembre 1936 arrestò, a Xi’an, Jiang Jieshi, per indurlo a costituire un fronte unitario con i comunisti contro il Giappone. Pur avendo rilasciato Jiang Jieshi pochi giorni dopo, Z.X. fu a sua volta arrestato e condotto a Nanchino, quindi (dal 1949) a Taiwan. Fu un prigioniero politico fino al 1993, quando ebbe il permesso di lasciare il Paese e si recò nelle Hawaii.