Zhou Weihui
– Scrittrice cinese (n. Ningbo 1973). Figlia di un alto ufficiale dell’esercito, nel 1990 è obbligata a seguire per un anno l’addestramento militare prima di iscriversi alla Fudan University di Shanghai, dove studia lingua e letteratura cinese, laureandosi nel 1995. Esordisce nel mondo letterario a soli 21 anni, con una serie di racconti brevi, ma raggiunge il successo internazionale nel nuovo secolo con il romanzo Shanghai baobei (2000; trad. it. Shanghai baby, 2001), che descrive una Cina invasa dai grandi marchi del capitalismo occidentale, una borghesia corrotta e arrivista e le brame di denaro e lussuria della giovane e attraente barista Coco, rappresentante delle libertà sociali e sessuali delle giovani donne cinesi. Nonostante le censure in patria, nel 2007 il libro è adattato al grande schermo dal regista tedesco Berengar Pfahl (Shanghai baby, 2007). Le vicissitudini di Coco proseguono in lingua inglese con Marrying Buddha (2005; trad. it. Sposerò Buddha, 2005), dove l’equilibrio individuale fornitole dal suo amante giapponese è stravolto dai nuovi territori del piacere promessi, e mantenuti, dalla metropoli per eccellenza, New York. Successivamente ha abbandonato il personaggio di Coco per dedicarsi al tema del ritorno alle origini con Dog daddy (2007), nostalgica storia a ritroso alla ricerca dell’innocenza del primo amore.