ZIERIKZEE (A. T., 44)
Città olandese dell'isola Schouwen nello Zeeland, prospiciente il braccio orientale dell'estuario della Schelda, con il quale è collegata da un canale. La città, di antiche origini, conta circa 6800 abitanti, che vivono della attiva industria dei fiori e di quella della lavorazione dei prodotti della pesca, abbondante nelle acque dell'estuario e delle zone limitrofe del Mar del Nord.
Battaglia navale. - Presso Zierikzee si combatté nell'agosto 1304 una battaglia navale tra le navi francesi e quelle fiamminghe. I Fiamminghi, capitanati da Guido di Namur, assediavano Zierikzee e stavano per prenderla, quando un'armata francese, partita da Calais, giunse in soccorso della piazza. L'armata era al comando del genovese Ranieri Grimaldi, ed era composta di 11 galere genovesi, di 30 navi francesi e di 8 spagnole; altri bastimenti che avevano a bordo numerose truppe si riunirono alle unità da guerra nell'estuario della Mosa. Guido di Namur aveva radunato per la difesa circa 80 navi e molte altre barche minori.
Le unità francesi, legate tra loro con cavi, erano ordinate sopra una sola linea, dietro alla quale stavano le galere pronte a dare loro man forte: I Fiamminghi, approfittando della loro posizione favorevole al vento, lanciarono contro la linea francese una barca ripiena di materie infiammabili, ma prima che il brulotto arrivasse a destinazione, il vento cambiò direzione, e il danno che avrebbe potuto derivare dall'operazione, si ritorse in un danno per le unità fiamminghe, alcune delle quali presero fuoco.
La battaglia durò sino alla notte, ma senza un risultato decisivo; l'indomani mattina la lotta ricominciò più accanita, e le galere del Grimaldi molto ebbero a soffrire combattendo contro le cocche fiamminghe più alte di bordo. L'ammiiaglio genovese ebbe allora l'idea di usare uno stratagemma, che già era stato adoperato nelle battaglie della Meloria e di Curzola. Finse di allontanarsi, lasciando le navi francesi alle prese con le unità fiamminghe; queste, credendo il Grimaldi in ritirata, raddoppiarono di ardore e ritennero sicura la vittoria. Sennonché, quando già ferveva il combattimento, il Grimaldi ritornò a voga arrancata ed assalì i Fiamminghi già estenuati per la lotta. Egli stesso abbordò la nave di Namur e la catturò, facendo prigioniero il capo. I Fiamminghi poterono salvarsi con la fuga e così Zierikzee fu liberata.