ZIGLER und KLIPHAUSEN, Heinrich Anselm von
Poeta tedesco, nato il 6 gennaio 1663 a Radmeritz (Lusazia), morto l'8 settembre 1697 a Liebertwolkwitz (presso Lipsia).
La sua opera più importante e nota è il romanzo eroico-galante Die asiatische Banise, ecc. (1689), in cui assai liberamente utilizzò notizie storiche (del Balbi, 1590, e del Francisci, 1688) sulle guerre combattute nelle Indie Orientali nella seconda metà del sec. XVI. Tanto esso piacque per la sua trama avvincente, e relativamente unitaria e succinta, per i suoi effetti teatrali e recisi contrasti, per lo stile fiorito magniloquente, che si ebbero edizioni e imitazioni fin oltre la metà del Settecento.
Compose altresì un dramma Die Handlung der listigen Rache oder der tapfere Heraclius (1687; fonte italiana), incorporato poi nel romanzo, e una raccolta di eroidi, sulle orme del Hofmannswaldau, su argomenti tolti all'Antico e al Nuovo Testamento: Heldenliebe der Schrift Alten Testaments (1691; 2 epistole scambiate tra Adamo e Eva, a cura di F. Bobertag, in Kürschners Nat.-Litt., XXXVI, p. 337 segg.).
Ediz.: Asiatische Banise, a cura di F. Bobertag, in Kürschners Nat.- Litt., XXXVII, 1883.
Bibl.: Introduzioni di F. Bobertag alle ristampe citate; M. Pistorius, H. A. v. Z. u. K., Lipsia 1928; E. Schmidt, in Allg. deutsche Biogr., XLV.