ZIGOLI (lat. scient. Emberiza L.)
Uccelli di piccola e media statura tipicamente distinti dagli altri fringillidi, per le caratteristiche strutturali del cranio e del becco. Questo è conico con margini ripiegati in dentro in modo da formare depressioni laterali a becco Chiuso. L'angolo formato dal mento e dalla mandibola è molto pronunciato e acuto; le ossa nasali non oltrepassano la linea anteriore dell'orbita. In molte specie esiste una protuberanza cornea nel palato. Ala di 9 remiganti con prima ridotta; coda piuttosto lunga biforcuta; colore delle penne più brillante nel maschio durante la riproduzione. Forme appartenenti a questo genere si trovano in tutte le parti del mondo a eccezione della Malesia e della Oceania.
In Italia sono comuni: lo Strillozzo ([v.] Emberiza calandra calandra L.), lo Zigolo giallo (Emberiza citrinella citrinella L.), lo Zigolo nero (Emberiza cirlus L.), l'Ortolano ([v.] Emberiza hortulana L.), lo Zigolo muciatto (Emberiza cia cia L.), il Migliarino di palude (Emberiza schoeniclus schoeniclus (L.]), la Passera di palude (Emberiza palustris palustris Savi). Queste specie sono più o meno stazionarie e migranti in Italia. La Passera di palude soprattutto pare stazionaria. Gli zigoli frequentano grande varietà di ambienti, in alcuni casi preferiscono le campagne più o meno alberate e le colline boscose, in altri le pianure paludose (Migliarino e Passera di palude). Gli zigoli costruiscono un nido aperto di fili d'erba, fuscelli, crini e musco, sui rami dei cespugli e degli alberi, nelle depressioni del terreno, tra i ciuffi d'erba, nelle zolle o cumuli emergenti nelle paludi, nascosti dalle canne. Le uova sono più o meno macchiate e in numero medio, variabile nelle diverse specie. Si cibano di semi, germogli, artropodi, vermi e invertebrati. Sono oggetto di caccia e di uccellagione.