zirconio
zircònio [Der. di zircone] [CHF] Elemento chimico, di simb. Zr, numero atomico 40 e peso atomico 91.22, scoperto da M.H. Klaproth nel 1789 e isolato come metallo da J.J. Berzelius nel 1824; se ne conoscono cinque isotopi stabili, con numero di massa 90 (abbond. relat. 51.45 %), 91 (11.22 %), 92 (17.15 %), 94 (17.38 %), 96 (2.80 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 674 a). Appartiene alla colonna a del IV gruppo, 2° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; è un metallo bianco splendente, duttile e tenace, con buone caratteristiche meccaniche ed eccellente resistenza alla corrosione: viene attaccato a freddo solo dall'acido fluoridrico e da cloro e fluoro gassosi, mentre a caldo anche dagli acidi solforico, fosforico e tricloroacetico. Nei suoi composti si comporta da bivalente, trivalente e tetravalente.
Principali proprietà dello zirconio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.27 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 22.7 (25 °C)
Configurazione elettronica (Kr) 4d2 5s2
Energia di ionizz. [eV] (I)6.84;(II)13.13
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 251.2
Entropia termica [J K-1 mol-1] 38.99 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 6.5 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 38.8 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 0.184
Struttura cristallina (298 K) (α) esagonale
(>577 K) (β) cubica corpo centr.
(par. reticolari in Å) (a=3.23; c=5.14)
(β) (a=3.62)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -122.0 (20 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 4650
Temperatura di fusione [K] 2125 ± 2