ZLITEN (A. T., 113-114)
Importante oasi e cittadina situate presso la costa orientale della Tripolitania settentrionale, fra Tripoli e Misurata, appartenenti amministrativamente al commissariato provinciale di Misurata. Sorta forse al posto di antichi centri abitati fenici e romani, Zliten cominciò ad avere importanza verso il 1500, quale sede di un grande santone musulmano, Sidi Abdusalam, conosciuto e venerato in tutta la Libia. Tuttora esiste nel paese la moschea omonima da lui fondata, a cui è stata annessa anche una importante università coranica. Zliten fu occupata per la prima volta dagl'Italianí nel 1912, abbandonata nel 1915 e rioccupata stabilmente nel 1923. Il centro abitato, in cui vivono oltre agli Arabi e agli Ebrei anche numerosi Europei (circa 200) è situato nella parte centrale dell'oasi, che con le sue 200.000 palme occupa un'estensione molto rilevante di territorio. La popolazione araba oltre che nell'abitato principale vive anche in piccoli villaggi nell'oasi (Sugh et-Tlata, Sugh el-Giuma, ecc.), dedita all'agricoltura. La cittadina una delle più ben tenute della Tripolitania e fornita di tutte le comodità moderne, è unita a Tripoli e Misurata dalla grande strada litoranea libica; un breve tronco stradale la congiunge con Zliten marina, piccolo porto, scalo dei servizî marittimi libici; una camionabile infine si dirige verso l'interno, a Beni Ulid.