Valdes, Zoe
Valdés, Zoé. – Scrittrice cubana (n. L’Avana 1959). Inizia la carriera letteraria scrivendo poesia (riceve nel 1982 il premio de poesía Roque Dalton y Jaime Suárez Quemain), per poi dedicarsi alla narrativa e affermarsi nel panorama letterario con i romanzi Sangre azul (1993), La nada cotidiana (1996; trad. it. Il nulla quotidiano, 1996) e Te di la vida entera (1996; trad. it. La vita intera ti ho dato, 1997). Con uno stile originale e ironico, racconta, libro dopo libro, tutte le disillusioni rivoluzionarie, nonché il rapporto ambiguo con una terra d’origine che ha costretto i suoi figli a emigrare ma che rimane il solo luogo dell’anima in cui si desidera tornare. Tra i suoi romanzi più importanti, Café nostalgia (1997; trad. it. 2000), una storia allo stesso tempo lirica e cruda, se non addirittura spietata, in cui si fondono con esiti sorprendenti autobiografia e letteratura. In anni recenti V. ha continuato a scrivere e pubblicare romanzi che l’hanno confermata come una delle voci più originali ed espressive della narrativa caraibica contemporanea. Tra questi: Lobas de mar (2003, premio Fernando Lara), in cui racconta la storia di due donne-pirata; La eternidad del instante (2004, premio de Novela Ciudad de Torrevieja), sul viaggio di un famoso cantante lirico cinese alla volta di Cuba; El todo Cotidiano (2010), in cui torna la protagonista del precedente La nada cotidiana; El Angel azul (2012), sul mito di Marlene Dietrich.