Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom kobiet "La casa delle donne", 1930; Dzień jego powrotu "Il giorno del suo ritorno", 1931) l'analisi psicologica dei personaggi, soprattutto femminili, e del loro ambiente, e la duttilità del linguaggio. Molto efficace per l'asciuttezza dello stile è la raccolta di bozzetti e racconti Medaliony (1946; trad. it. I ragazzi di Oświęcim, 1955) sulla vita nei campi di concentramento, che le fu ispirata dalla sua partecipazione alla Commissione d'indagine sui crimini nazisti. Avvenimento e scoperta letteraria di grande rilievo è stata la pubblicazione dei varî volumi dei diari (Dzienniki, 1970-1980) che la scrittrice tenne dal 1899 fino al giorno precedente la morte.