NAÙKOWSKA, Zofja
Scrittrice polacca, nata a Varsavia il 10 novembre 1886. Sino dai suoi primi racconti (Kobiety, Donne, 1906; Ksiâäé, Principe, 1907; Rowieśnice, Coetanee, 1909) rivelò grande acume psicologico e singolare limpidezza stilistica. Col tempo la sua arte è andata acquistando una più spiccata originalità, per quanto sia evidente in lei la tendenza a seguire dappresso le correnti del tempo, in modo speciale il relativismo filosofico (Charaktery, 1922; Romans Teresy Hennert, 1927). Un alto grado d'intimità espressiva, tanto nella trattazione dei tipi femminili, quanto nella stessa composizione, hanno raggiunto i suoi ultimi romanzi (Choucas, 1927, e Niedobra milość, Amore malsano, 1928). Gli stessi pregi, e anzi un'ancora maggiore finezza, caratterizzano i suoi drammi recenti (Dom kobiet, La casa delle donne, 1930, e Dzień jego powrotu, Il giorno del suo ritorno, 1931).