ZORILLA
Genere di mustele che dà il nome alla sottofamiglia omonima (lat. scient. Zorillinae Gray, 1864). Questi carnivori hanno a un dipresso la statura delle Puzzole nostrane (v. mustelidi) e occupano per l'insieme dei loro caratteri una posizione intermedia fra queste e le Moffette americane (v. moffetta). Hanno la pianta del piede rivestita di pelo. Il rivestimento generale è più o meno lungo, spesso sericeo, generalmente nero o bruno cupo, abbondantemente e variamente striato o macchiato di bianco. La formula dentale è
Le Zorille sono assai meno sveglie, vivaci e svelte delle faine e puzzole nostrane; si nutrono essenzialmente di topi e di altri minuti mammiferi, di uccelli e delle loro uova, di piccoli; rettili, batraei e insetti. Preferiscono le località rocciose dell'Africa intera anche sub-desertica e si estendono nell'Asia occidentale fino ad Erzerum. Alla sottofamiglia appartengono i generi seguenti: 1. Zorilla con pelo lungo e sericeo, 25 specie e sottospecie distribuite in tutto il territorio della sottofamiglia; 2. Pedilogale (lat. scient. Poecilogale Thomas, 1883), con rivestimento breve e nuca sempre bianca, 4 specie e sottospecie nell'Africa meridionale, Niassa, Angola, Uganda, Congo.
Si menziona qui il genere Galerisco (diminutivo di Galera; lat. scient. Galeriscus Thomas, 1894), che è sotto varî rapporti intermedio tra la sottofamiglia precedente e la sottofamiglia dei Grigioni (v. grigione), di dimensioni un poco più grandi di una faina, con rivestimento abbondante ma poco lungo, brizzolato di grigio e nero, 4 dita alla mano e al piede. Una sola specie nell'Africa orientale, regione dei Masai.