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ZUARA

di Attilio Mori - Enciclopedia Italiana (1937)
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ZUARA (A. T., 113-114)

Attilio Mori

Città della Libia, capoluogo di circondario della provincia di Tripoli. La città è posta a meno di 300 m. dalla costa marittima, circa 110 km. ad ovest di Tripoli; ma il suo scalo marittimo che prende il nome di Zuara Marina ne dista 4 km. verso levante.

La città di Zuara sembra di origine relativamente moderna. H. Barth, che la visitò nel suo memorabile viaggio costiero (1845-47) suppone che dovesse essere sorta sul luogo di un'antica Statio ad Ammonem, località di scarsa importanza; ma del resto avverte di non avervi rintracciato nulla di veramente antico. Essa si trova indicata nella carta nautica del Dalorto (1325) con la dicitura "Punta dar Zoyara" e si ritiene che il nome derivasse da quello di una tribù berbera che l'abitò, dalla quale discenderebbero gli abitatori attuali, i soli di tutta la Tripolitania stanziati in una località costiera.

Zuara è una piccola città che nel recinto originario ricopre un quarto di kmq. Ma adiacente al vecchio nucleo è andata da alcuni anni sviluppandosi verso la marina la città nuova di tipo europeo. La sua popolazione attuale ascende a 8000 ab. fra i quali si contano, esclusa la guarnigione, 700 Italiani e 681 israeliti; gl'indigeni, berberi come si è detto, costituiscono una popolazione pacifica e laboriosa di agricoltori e artigiani mostratasi sempre fedele all'Italia fin dalla prima occupazione della città, avvenuta il 6 agosto 1912 e rinnovata il 23 maggio 1916 dopo che era stata temporaneamente abbandonata il 17 luglio dell'anno precedente. Circonda la città un'oasi che si sviluppa su 9 km. di lunghezza ricoprendo un'area di kmq. 26,25 dove si contano 32.000 palme, alcune migliaia di ulivi, ecc. La città, oltre ad avere gli uffici amministrativi del circondario, è sede di comando militare, stazione di carabinieri; ha scuole di vario tipo e offre tutti i comodi di un modesto centro civile. Una ferrovia a scartamento ridotto la congiunge a Tripoli con 118 km. di percorso. Da Zuara al confine tunisino si sviluppa una buona rotabile. Il porticciolo di Zuara Marina sorge a 4. km. dalla città a ridosso di una penisoletta difesa da un molo, il quale offre un sufficiente rifugio per navi di piccolo tonnellaggio. A Zuara Marina risiedono un ufficio marittimo locale e un ospedale militare; vanno sorgendovi delle casette rustiche, nucleo di un futuro centro abitato.

Vedi anche
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea, si eleva progressivamente fino a 300 m s.l.m.; numerose sono ... Libia Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea di costa di 1770 km. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio libico è, per la quasi totalità, ... Giulio Tassóni Tassóni, Giulio. - Generale (Montecchio 1859 - Roma 1942); durante la guerra italo-turca guidò (1913) la IV divisione nelle operazioni per la conquista dell'altopiano centrale della Cirenaica; fu per qualche tempo governatore della Tripolitania. Durante la prima guerra mondiale comandò successivamente ... Francesco Beguinot Africanista italiano (Paliano 1879 - Napoli 1953), fratello di Augusto, prof. (dal 1914) di berbero all'Istituto orientale di Napoli, e specialista di filologia camitosemitica. Opere principali: La cronaca abbreviata d'Abissinia. Nuova versione e commento 1901; Il berbero nefūsi di Fassāṭo. Grammatica, ...
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