ZURVAN (o Zervan)
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. C. Dalla speculazione dei Magi fu posto in una posizione superiore a quella di Ahura Mazdāh (v.), e quella di Ahrimane, i due gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: Z. è stato visto su una lastra d'argento dal Luristan nell'Art Museum di Cincinnati. È raffigurato col corpo a forma di uccello, una testa maschile barbata e sotto, una testa femminile.
Bibl.: R. C. Zaehner, Zurvan, Oxford 1955; Ph. Akernann, in Cincinnati Art Mus. Bull. 5, 1957, nr. 2, p. 5; R. Ghirshman, Notes Iraniennes, in Artibus Asiae, XXXI, 1958, p. 37; A. Bausani, Persia religiosa, Milano 1959, p. 57 ss.; R. Ghirshman, Parthes et Sasanides, Parigi 1962, figg. 11 e 210; (v. anche Handb. d. Orientalistik s. v.).