BALICKI, Zygmunt
Scrittore e uomo politico polacco, nato a Lublin nel 1858. Frequentò la facoltà di legge a Pietroburgo, e non appena laureato dovette riparare all'estero, perché minacciato di un processo politico. Anche in Galizia, dove si era rifugiato, fu fatto segno a persecuzioni; arrestato a Leopoli, riuscì a fuggire dalla prigione, trafugandosi in Ungheria ed in Svizzera, dove, insieme con gli esuli polacchi, colà riparati, svolse una febbrile attività d'organizzazione, fondando la federazione della Gioventù polacca tra gli universitarî, e facendosi iniziatore della Lega nazionale polacca, che comprendeva anche la generazione più adulta. Durante questo lavoro di propaganda e di organizzazione non trascurò gli studî scientifici; si laureò in legge a Ginevra, e pubblicò una serie di lavori sociologici e politici. Scrisse L'État comme organization coërcitive de la Société politique, uno studio sul parlamentarismo e sulla psicologia sociale, e infine pubblicò una serie di studî e di articoli nelle riviste polacche di indirizzo nazionalista. Nel 1915, fu costretto a lasciare Varsavia, dove aveva potuto prendere dimora, e morì a Pietrogrado nel 1916. Il B. deve considerarsi come uno dei maggiori risvegliatori della coscienza nazionale polacca e uno dei fondatori del nazionalismo polacco.