abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare a un tono o a un grado più basso, a un’intensità minore: a. la voce o il tono della voce, a. la radio o il volume (di voce) della radio, a. la luce, la fiamma del gas; a. i prezzi; a. di un punto il costo del denaro; a. la moneta, i titoli, le azioni, ridurne il valore. Nel linguaggio sport., a. un primato (con riferimento a competizioni per le quali ha valore il tempo impiegato), migliorarlo ottenendo un tempo più basso. Come intr. (aus. essere) e più com. con la particella pron., abbassarsi, scendere d’altezza, d’intensità, ecc.: si è abbassato il livello del fiume; la febbre gli si è abbassata di due gradi; la pressione atmosferica continua ad abbassarsi. 2. a. Chinare, volgere, piegare verso il basso: a. il capo (anche fig., a. la testa, rassegnarsi, cedere senza reagire); gli occhi in terra lagrimando abasso (Petrarca); con la particella pron., piegare in giù, riferito ad oggetti e, in partic., capi d’abbigliamento indossati: si abbassò il cappello sulla fronte e scese le scale di corsa (Carlo Lucarelli); rifl., chinarsi: m’ero abbassato per cogliere un fiore; fig., a. le corna, le ali, le orecchie, cedere, venire a più miti consigli. b. fig. Avvilire, umiliare: ha cercato di abbassarmi ai tuoi occhi; ecco chi abbasserà la sua superbia; rifl., umiliarsi: si è abbassato a chiedergli scusa; non sono abituato ad abbassarmi davanti a nessuno. 3. In aritmetica: a. un numero, nella divisione, portare a destra del resto di un singolo quoziente la cifra o le cifre del dividendo necessarie per il proseguimento della divisione. In geometria: a. da un punto la perpendicolare a una retta (in un piano) o a un piano (nello spazio), condurre per il punto la perpendicolare alla retta data (o al piano dato). ◆ Part. pass. abbassato, anche come agg.: tenere le tende abbassate. In araldica, attributo di una figura (fascia, capo, capriolo, bordura, punta, ecc.) posta più in basso della sua posizione ordinaria nello scudo, e del volo quando la punta delle ali è rivolta in basso; armi abbassate, sinon. di diffamate.