abbattere /a'b:at:ere/ [lat. tardo ✻abbattĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [provocare la caduta di qualcosa: a. un albero, un aereo] ≈ (non com.) atterrare, buttare giù, far cadere, (fam.) tirare giù. b. [distruggere un muro, un edificio e sim.] ≈ (fam.) buttare giù, demolire, radere al suolo, smantellare. ↔ costruire, edificare, erigere, fabbricare, innalzare, (fam.) tirare su. 2. (estens.) a. [colpire qualcuno facendolo cadere al suolo] ≈ atterrare, (fam.) buttare a terra, mettere al tappeto, mettere fuori combattimento, stendere. b. [privare qualcuno della vita: a. un nemico, un animale] ≈ (pop.) accoppare, ammazzare, eliminare, (fam.) fare fuori, (fam.) fare la festa (a), (fam.) fare la pelle (a), (fam.) fare secco, sopprimere, uccidere. 3. (fig.) a. [di situazione traumatica, evento doloroso, ecc., generare avvilimento: la morte del padre lo ha abbattuto] ≈ (fam.) abbacchiare, accasciare, avvilire, (fam.) buttare giù, demoralizzare, deprimere, (lett.) disanimare, sconfortare, scoraggiare, (lett.) scorare. ↔ rianimare, riconfortare, rincuorare, rinfrancare, risollevare, (fam.) tirare su. b. (polit.) [privare d'ogni forza e autorità: a. un tiranno, un regime] ≈ rovesciare. c. [dimostrare la falsità o l'inconsistenza di un ragionamento e sim.] ≈ confutare, inficiare, (lett., non com.) refutare, smentire. ↔ confermare, convalidare, suffragare. d. (econ.) [ridurre drasticamente la spesa, i prezzi delle merci e sim.] ≈ tagliare. ↓ contenere, frenare, limitare, moderare. ■ abbattersi v. intr. pron. 1. a. [cadere pesantemente a terra, con la prep. a o assol.: a. (al suolo) fulminato] ≈ accasciarsi, piombare a terra, schiantarsi, stramazzare. b. (fig.) [cadere pesantemente su qualcuno, con la prep. su: tutte le disgrazie si sono abbattute su di lui] ≈ piombare addosso (a), rovesciarsi. ↓ accadere (a), avvenire (a), capitare (a), succedere (a). 2. (fig.) a. [farsi prendere dallo sconforto] ≈ (fam.) abbacchiarsi, abbandonarsi, accasciarsi, affliggersi, avvilirsi, (fam.) buttarsi giù, demoralizzarsi, deprimersi, (lett.) disanimarsi, essere giù di corda (o di morale o di tono), lasciarsi andare, perdersi d'animo, sconfortarsi, scoraggiarsi, (lett.) scorarsi. ↔ farsi animo, rianimarsi, riconfortarsi, rincuorarsi, riprendersi, risollevarsi, (fam.) tirarsi su. b. (lett., non com.) [trovarsi inaspettatamente davanti a qualcuno, con la prep. in: s'abbatté in alcuni li quali mercatanti parevano (G. Boccaccio)] ≈ imbattersi, incappare, (region.) incocciare, (fam.) intoppare.