abbozzo
abbòzzo s. m. [der. di abbozzare 1]. – 1. La prima forma sommaria e incompiuta di uno scritto, che si traccia rapidamente per fissare i punti da elaborare in forma definitiva: a. di un libro, di un discorso; in partic., a. di legge, un primo schema non ufficiale. Nelle arti figurative, prima forma incompleta dell’opera d’arte, ma già elaborata e quindi in grado di suggerire l’aspetto definitivo dell’opera (diversa perciò dallo schizzo in cui l’artista fissa la prima idea della composizione). 2. a. estens. Cosa che sia o paia imperfetta: un a. di casa; fig., persona non bene sviluppata o proporzionata: un a. d’uomo, un a. di donna. b. fig. Accenno: un a. di saluto, l’a. di un sorriso. 3. Nell’edilizia, il primo intonaco, spesso e ruvido, che serve di preparazione agli strati successivi, più sottili e lisciati. 4. In embriologia, primordio di un organo o di un complesso di strutture durante il precoce sviluppo dell’uovo e dell’embrione.