aberrante
agg. [part. pres. di aberrare]. – Che devia, che si allontana da ciò che è o è considerato normale; irregolare, anomalo: comportamento a.; forme linguistiche aberranti. Con partic. accezioni tecniche: 1. In biologia, specie a., specie animali o vegetali che presentano caratteri diversi da quelli proprî del gruppo cui sono state ascritte. 2. In medicina, di organi, tessuti o formazioni anatomiche situati in sede abnorme e in soprannumero rispetto all’organo principale: tiroide a.; vasi a. del fegato. 3. In ottica, di sistema ottico che presenta aberrazioni, e anche delle immagini da esso fornite. 4. Nel diritto penale, reato a., quello nel quale, per l’incidenza di un errore, si riscontra una deviazione tra l’evento cagionato e l’evento voluto.