abietto
abiètto (o abbiètto; meno com. abiétto) agg. [dal lat. abiectus, part. pass. di abicĕre «gettar via, respingere»]. – Spregevole, ignobile, vile: è un essere a.; è un’azione a. la sua; nel linguaggio giur., agire per motivi a., reato commesso per motivi a., con particolare perversità o malvagità, ripugnante alla morale comune, ciò che costituisce una circostanza aggravante del reato. Anticam. anche col sign. originario, disprezzato, reietto: di vedermi umile ed abietto, non goderà giammai (T. Tasso). ◆ Avv. ab(b)iettaménte, in modo abietto, vile.