abito-camicia
(abito camicia), loc. s.le m. Abito femminile a forma di camicia, più o meno lunga. ◆ Bende da monaca di clausura schiacciavano l’eventuale protuberanza non più vistosa di una puntura di tafano, mentre certi abiti camicia si spalancavano su toraci che un tempo sarebbero stati gloriosamente sporgenti per natura o silicone, e che ora apparivano desolati come lande desertificate. (Natalia Aspesi, Repubblica, 2 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Rosa antico, nero, bianco e tabacco per abiti-camicia in seta, spolverini intrecciati di daino e pelle. (Stampa, 1° ottobre 2001, p. 15, Cronache) • un team interno, ha lavorato a tambur battente, per mandare in passerella i capi più rappresentativi dello stile Ferré: dall’abito camicia in organza alle gonne in coccodrillo con le maglie couture dal collo in pelliccia, dagli abiti da sera con i grandi obi alla tunica in paillettes luccicanti. (Laura Asnaghi, Repubblica, 19 febbraio 2008, p. 41).
Composto dal s. m. abito e dal s. f. camicia.
Già attestato nella Repubblica del 26 novembre 1987, p. 32 (Natalia Aspesi).