abito-scultura
(abito scultura), loc. s.le m. Abito femminile che si modella sul corpo, con drappeggi e ornamenti che ne fanno un’opera unica e di creatività artistica. ◆ La settecentesca Villa Panza di Biumo (Varese), il sito del Fai in cui è conservata una tra le più importanti collezioni d’arte contemporanea, è lo scenario della bella mostra «Roberto Capucci. Lo stupore della forma». Ottanta abiti-scultura, macchinazioni sartoriali di enfasi barocca, dialogano con i lavori di [Phil] Sims, [Ford] Beckman, [Winston] Roeth e [Allan] Grahm nelle sale e nelle scuderie esterne, affacciate sul rigoglioso giardino dove è possibile fare il brunch. (Maria Teresa Veneziani, Corriere della sera, 11 maggio 2003, p. 57, Cronaca di Milano) • Un’anteprima della kermesse di moda c’è stata ieri sera nel roseto comunale, dove i giovani dell’Accademia di Costume e Moda hanno presentato abiti-scultura fatti solo di petali. (Daniela Fedi, Giornale, 9 luglio 2004, p. 18, Cronache) • [tit.] Con gli abiti scultura sfilano anche i russi [testo] Dopo i cinesi e gli indiani, i russi approdano a Milano con abiti scultura, il vestible chic, tuniche in chiffon stile liberty. (Libero, 1° ottobre 2006, p. 21, Costume & Società).
Composto dal s. m. abito e dal s. f. scultura.
Già attestato nella Repubblica del 3 ottobre 1987, p. 22, Cronaca (Natalia Aspesi).