abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di immagini prese dall’arte, la moda, il cinema, la musica, la cultura pop. Tutto si mescola: gli abiti-simbolo ispirati alla foggia militare, le uniformi minimaliste di Prada, il cappotto di pelle di Armani, la tuta da aviatore di Ferré. (Repubblica, 12 gennaio 2001, p. 28, Cronaca) • L’abito-simbolo con cui oggi la stilista siciliana Marella Ferrera festeggia a Roma i suoi primi 10 anni di moda ha un bustier fatto di terra, terracotta e pietra lavica. (Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 14 luglio 2003, p. 46, Cronaca di Roma) • L’abito simbolo [di Ettore Bilotta] è fatto solo di centinaia di peonie applicate su una sirena di pizzo (verde) e indossato da una vera principessa: Beatrice Borromeo. (Maria Corbi, Stampa, 2 febbraio 2005, p. 15, Cronache Italiane).
Composto dai s. m. abito e simbolo.
Già attestato nella Repubblica del 12 aprile 1990, p. 24, Cronaca (Maria Stella Conte).