abituale
abitüale agg. [dal lat. mediev. habitualis, der. del lat. habĭtus -us «abitudine»]. – 1. a. Consueto, solito, conforme all’abitudine: seguire il ritmo a. di lavoro; riprendere le proprie a. occupazioni. b. Che è tale per abito, per abitudine: cliente a.; in partic., nel linguaggio giur.: contravventore a., delinquente a., e anche reato a., ubriachezza a., ecc. 2. In filosofia e teologia, si dice di attitudine o capacità acquisita (per distinzione sia dalla potenzialità, anteriore all’acquisizione dell’abito, sia dall’esercizio attuale della capacità o attitudine): la nostra sapienza è talvolta a. solamente, e non attuale (Dante). Per la grazia a., v. grazia. ◆ Avv. abitualménte, per abitudine, di solito: faccio abitualmente mezz’ora di ginnastica tutte le mattine; in luglio abitualmente andiamo al mare.