aborigeno
aborìgeno s. m. (f. -a) e agg. (più com. il plur. aborìgeni, ant. aborìgini) [dal lat. Aborigĭnes, plur.]. – 1. s. m. Primitivo abitatore di un paese, originario del luogo: lotta degli a. contro gl’invasori. Storicamente furono chiamati Aborigeni i primi abitanti dell’Italia centr., forse provenienti dall’Acaia, regione greca del Peloponneso (secondo Catone), o oriundi della Sabina (secondo Varrone): gli antichissimi popoli dell’Italia detti «aborigini» si dissero αὑτόχϑονες che tanto suona quanto «figliuoli della terra», ch’a’ greci e latini significano «nobili» (Vico). Al sing., si trova usata talora anche la forma aborìgene come masch. e femm. 2. agg. Originario del luogo, autoctono: su gli altipiani erbosi dell’Asia ove i pastori a. pascolavano le vaste greggi comuni (D’Annunzio).