abrasivo
abraṡivo agg. e s. m. [der. di abraso, part. pass. di abradere]. – 1. agg. Che serve ad abradere: polveri, pietre, sostanze abrasive. 2. s. m. Nome di sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, che s’impiegano, in polvere o in conglomerati, spesso applicate su tele o carte, su bordi di ruote o di lame, per lavorare superfici, eseguire tagli di pietre, ecc. Si distinguono a. naturali, quali diamante, corindone, smeriglio, quarzo, sabbia, ecc., e a. artificiali, tra i quali piu importanti il carburo di silicio, l’alundum, il carburo di boro. Vengono anche adoperati come abrasivi il vetro in polvere, la graniglia e la lana di acciaio.